Anche l’associazione Base Sierra ha preso parte alle fasi di preparazione e di prova pratica dell’esercitazione Faster organizzata da Regione Piemonte, CSI e Coordinamento Territoriale di Protezione Civile. Il presidente Riccardo Baima ha collaborato alla fase preparatoria, mentre il consigliere Cristian Gea –dopo essere stato di supporto al collega- è stato parte attiva nell’esercitazione sul campo che si è svolta a Moncalieri e nella sala operativa della Regione , in corso Marche a Torino, simulando anche uno scenario alluvionale.

L’esercitazione internazionale- ideata in origine con la partecipazione di Italia, Portogallo e Grecia- avrebbe previsto alcuni interventi sul territorio di Moncalieri legati all’impiego di nuove tecnologie per la protezione civile. L’emergenza Covid ha però negato la partecipazione agli stati esteri che sono però rimasti in collegamento da remoto durante lo svolgimento delle operazioni.  Sessantaquattro i partecipanti tra volontari di Protezione Civile, Croce Rossa, Associazione Nazionale Carabinieri e funzionari regionali; sono state utilizzate attrezzature particolarmente sofisticate per migliorare e velocizzare la trasmissioni di dati, informazioni, immagini e video dei luoghi di un’emergenza. In modo particolare nelle prove sono stati impiegati droni, specifiche applicazioni di Telegram, reti wi-fi di supporto nella caduta di un collegamento Internet, stazioni meteo e apparati per le telecomunicazioni con l’intento di rendere più dettagliati i dati del contesto e più rapidi i soccorsi da inviare.